ASSOCIAZIONE AMICI
DELLA SCALA
L’Associazione Amici della Scala ha lo scopo di collaborare, in appoggio esterno e senza alcuna interferenza, con la Fondazione Teatro alla Scala.
Ecco in sintesi le iniziative di maggior rilievo.
Nasce nel 1983 “Prima delle prime”: una
serie di conferenze-spettacolo dedicate a tutte le opere e balletti in
cartellone per l’intera durata della stagione in corso al Teatro alla Scala.
Quattro rettori delle più importanti
Università milanesi si sono riuniti dando vita a una pubblicazione semestrale:
“Musica e Teatro” che premiava le tesi di laurea migliori. Successivamente
altre Università italiane si sono unite all’iniziativa.
Realizzazione dell’opera di
salvaguardia dell’archivio dei bozzetti e figurini del Teatro alla Scala (oltre
15.000 lavori di De Chirico, Savinio, Vellani Marchi, Buzzati etc...). Nello
specifico restauro, inventario, catalogazione, sistemazione fisica.
10 proposte per un Centro Servizi da
realizzare nei sotterranei del Castello Sforzesco di Milano, elaborate da
gruppi di studiosi coordinati dal professor Marco Albini del Politecnico di
Milano. Da ciò sono nati: una mostra, la disponibilità dell’assessorato alla
cultura della Regione Lombardia a fondare l’“Associazione per i musei lombardi” e un libro-documento donato al
Comune.
Collane editoriali sullo spettacolo del
Teatro alla Scala; 89 titoli tra i quali anche alcuni di carattere
giuridico-economico.
Anno per anno, presentazioni,
conferenze, conversazioni sulle produzioni d’opera e di balletto al Teatro alla
Scala. Presentazioni di edizioni musicali e librarie.
Premio Internazionale Mecenate,
dedicato ai mecenati che hanno devoluto importanti donazioni. Ai premiati dono
di opere d’arte di artisti contemporanei, poi raccolti in un libro-catalogo.
L’Associazione ha svolto un servizio di
pubbliche relazioni e organizzato incontri con giornalisti e critici musicali,
per dare sui giornali maggior rilievo alle notizie riguardanti l’attività
scaligera.
Sostegno alla Biblioteca del
Conservatorio “G. Verdi” di Milano (destinazione alla stessa del fondo
Mascarello: oltre 50 manoscritti musicali di grandi compositori tra cui
Bellini, Cimarosa, Donizetti, Giordano, Mercadante, Paisiello, Pergolesi,
Scarlatti).
Per celebrare la riapertura della Scala
nel 2004, gli Amici della Scala hanno ottenuto in dono da 250 istituzioni
artistiche e culturali tra le più significative del mondo (teatri, musei,
università, conservatori, festival, orchestre) la dedica ufficiale delle loro
produzioni appositamente realizzate. Per due anni, in molte città di diverse
nazioni, hanno cantato, suonato e ballato in omaggio alla Scala. È nato un
libro.
È online il nostro blog che, affiancato
al sito istituzionale, promuoverà le nostre attività e che si irradierà sui
social network Facebook (per far conoscere il nostro nome e fungere da cassa di
risonanza, aperto a un gran numero di persone), Twitter (utilizzato in
prevalenza dai professionisti della comunicazione) e Youtube (che gli Amici
della Scala useranno per depositare su Internet i filmati dei loro eventi).
Tutto fa capo sia al nostro sito www.amicidellascala.it
che al Portale “Together for culture”
e viene annunciato nella nostra Newsletter mensile. In tutti i nostri luoghi di
comunicazione si seguirà un progetto centrale coerente.